Nel 2019 si stima che la spesa media per un’esperienza cibo&vino supera quella di mare e montagna.

La gastronomia Italiana è un importante motivo di attrazione del turismo alberghiero da tutto il mondo: la spesa giornaliera media per una vacanza enogastronomica è di 117 euro contro i 107 euro per una vacanza in montagna e 91 euro al mare.
“L’Italia è un paese da vedere, mangiare e bere. Vai a vedere un mare stupendo, vedi siti dell’Unesco e città d’arte, ma poi ci aggiungi anche l’enogastronomia.
Abbiamo conquistato un nuovo riconoscimento del Patrimonio dell’ Umanità che è quello alle colline del Prosecco” – lo dice il ministro Gian Marco Centinaio alla
presentazione del piano triennale dell’Ente nazionale del turismo, sottolineando poi che il turismo che sceglie l’agroalimentare è alto spendente rispetto ad altri segmenti: “Chi si porta panino da casa e la bottiglietta d’acqua non lascia niente sul territorio” - aggiunge.
Rimanendo in tema enogastronomico, nel 2020 la rivista internazionale americana “Forbes” ha incoronato la cucina dell’Emilia Romagna come miglior cucina del mondo!
Questo premio è stato attribuito non solo per la qualità dei tanti cibi della regione, tra i più conosciuti il prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano e l’aceto balsamico, ma è stato attribuito per la presenza su tutto il territorio della cucina creativa, i cui piatti si basano sulla tradizione.
Secondo “Forbes”, chi si reca in Emilia-Romagna di solito si concentra soprattutto sulle “Grandi 5”, ovvero le città che si trovano lungo l’ autostrada principale: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna.
FONTE “LA REPUBBLICA” e “IL FATTO QUOTIDIANO”
#atvision #turismo #bloghotel #blog #turismostraniero #venderehotel #ristrutturarehotel #riqualificarehotel
Comentários